I siti di scommesse conoscono il fenomeno del Matched Betting, ma continuano a concedere bonus e continueranno a farlo per 2 motivi fondamentali:

1. Il numero di persone che sfrutta i bonus come un incentivo al gioco d’azzardo è immensamente più alto di quello delle persone che li sfruttano secondo le logiche del Matched Betting. Rimuovendo i bonus i bookmakers perderebbero dunque una grossa parte dei propri profitti.

2. I siti di scommesse non hanno strumenti per impedire il Matched Betting perché non sono in grado di distinguere le scommesse relative a questo metodo da quelle “tradizionali”. L’unico modo che i bookmakers avrebbero per contrastare il Matched Betting sarebbe quello di non offrire più alcun bonus, ma ciò non accadrà perché la maggior parte delle persone utilizza i bonus come un incentivo al gioco d’azzardo e non come un’opportunità per un guadagno certo. La maggior parte delle persone compie generalmente 2 errori:

• Considerare erroneamente il Matched Betting un’attività rischiosa anziché un metodo per guadagnare online. Non tutti comprendono che invece si tratta di operazioni prive di rischio dove il guadagno è certo e addirittura già noto prima ancora che l’evento su cui si scommette sia avvenuto.
• Credere che il Matched Betting sia un’attività complicata che tolga tanto tempo. Ovviamente il Matched Betting è una tecnica che va capita e imparata, quindi si deve investire un po’ di tempo. Tuttavia RobinOdds si occupano proprio di questo, permettendoti di iniziare a guadagnare già dopo meno di un’ora dalla tua registrazione.